E poi chi ripulisce?
Ho fatto un bel giro in autubus il n° 87 da Arco di Travertino, zona periferica di Roma
ma ricca di storia, Cecilia Metella, l'Appia Antica stanno li a 500 metri
a Piazza Cavour, ebbene il percorso è tutto un graffito, ci vorebbero 10 memory card della macchina fotografica, ogni via ogni angolo, serrande e portoncini tutti graziati dai bombolettari pazzi, uno che come me ama Roma, vede tutto questo schifo che pensa?
Niente corri a casa perchè stì matti se ti prendono ti pittano pure a te,
controlli controlli e ancora controlli di notte e di giorno,
fate pagare multe salate.
Sempre che li prendano.
Ma ora chi pulisce, ci vogliono miliardi di euro, a Roma ci saranno un milione di
vie, ma come si fa?
E i proprietari di questi palazzi, come fanno chi paga?
Ma il bello e che si dipinge pure sotto il Senato, a Piazza Navona,
dapperttutto
Roma è invasa da matti spennellatori.
Ora io capisco i madonnari che disegnano sul marciapiede Santi e
Madonne, potrebbe essere il titolo di un blog,
ma almeno
loro prendono una offerta e poi il disegno di gessetto si distrugge con la
pioggia, quelli che per Roma fanno le mascherate, le statuine immobili,
stanno lì 2 orette poi se ne vanno e non sporcano, anzi abbelliscono pure
le passeggiate dei turisti.
Vale per i maghi, i prestiggiatori, i musicisti, i comici, rendono
piacevoli le camminate romane.
Ma i pittori gafitari, fossero veri graffiti, no e poi no,
perchè non sono pittori ma
scarabocchiatori.
palle.....e.....piselli
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